SOVRAFFOLLAMENTO CARCERARIO.
La Casa Circondariale di Locri non ha garantito al detenuto, per come avrebbe dovuto, lo spazio vitale individuale indispensabile per ogni individuo. Nello specifico le celle di detenzione non garantivano almeno tre metri di spazio vitale individuale per ognuno dei detenuti in quella cella, da calcolarsi al netto degli arredi fissi e dei locali adibiti a servizi igienici.
Tale omissione determina l’automatica violazione dell’art. 3 CEDU e fa sorgere in capo al detenuto il diritto al risarcimento del danno consequenziale, quantificabile in €. 8,00 per ogni giorno di detenzione pregiudizievole.
(In accoglimento della domanda di risarcimento proposta dal detenuto, il Tribunale ha condannato il Ministero della Giustizia al pagamento in favore del ricorrente di una somma pari a 8,00 euro per ogni giorno di detenzione pregiudizievole, oltre al pagamento delle spese processuali).
(TRIBUNALE CIVILE DI REGGIO CALABRIA)